SANTA MARIA DEGLI ANGELI - Un appuntamento con la storia. La gara di domenica pomeriggio tra Angelana e Francavilla si presenta così per la società del presidente Nilo Dalla Nave e per Santa Maria degli Angeli tutta. In ballo c'è la finale che spalancherebbe le porte della serie D, che manca a queste latitudini calcistiche dalla stagione 2002/'03.
Ne è consapevole il direttore generale Simone Tarpanelli che, nonostante il risultato non molto favorevole della gara di andata, non vede l'ora che arrivi il fischio d'inizio. "La gara di andata - attacca il direttore generale angelano - ci ha ferito, ma non ci ha ucciso. Abbiamo avuto modo di constatare che possiamo metterli in difficoltà. Oggi deve essere una giornata di puro orgoglio giallorosso, di angelanità. Spero in uno stadio pieno che trascini questi ragazzi in finale. Se lo meritano davvero".
Trasposizione dello spirito angelano in campo. Nessuno meglio di Sandro Crivelli in questi ultimi anni, forse non solo, è riuscito a personificare questo spirito. Quella di domenica è stata la seconda sconfitta stagionale con lui in panchina. Per il resto 10 vittorie e 2 pareggi, uno score davvero impressionante. "Il mister è importante - continua l'ex giocatore di Pianello e Sporting Angelana - ma tutti i ragazzi quest'anno sono stati davvero fantastici, soprattutto nei momenti difficili hanno saputo reagire, anche alle mie critiche, soprattutto dopo la partita di Bastia. Gliene devo dare atto... Che non sia però un ringraziamento che li appaghi... domenica voglio il massimo, come sempre!!! Loro lo sanno..."
L'Angelana targata Tarpanelli, prima padre e poi figlio, per capirsi la società che è ripartita dalla Seconda Categoria nel 2004, non è nuova a giocarsi gare importanti in questi ultimi anni. I giallorossi hanno centrato il miglior piazzamento in Eccellenza dal 2002 in poi, per la seconda volta nei playoff, dopo aver centrato gli spareggi per salire in Serie D anche 3 stagioni or sono con Pino Scattini in panchina (terzo posto finale). Un peccato però essere arrivati al momento clou, senza avere la rosa al completo. Qualche rimpianto? "Assolutamente no. Ripongo la massima fiducia in tutti i ragazzi che compongono la rosa della mia squadra e non solo, anche nei giovani che "salgono" a darci una mano. Domenica su 18 avevamo 10 giocatori che provenivano dal settore giovanile. Raggiungere questi risultati così dà ancora più soddisfazioni..."
A proposito di infortunati e defezioni varie, è stato avvistato in questi giorni un Catani prodigarsi in allenamenti al quanto intensi... Che lui riesca nell'impresa che ad Ibrahimovic nella sua Stoccolma non è riuscita giusto qualche giorno fa nella finale di Europa League? Tutto l'ambiente ci spera tanto, perché forse è l'uomo che più impersona lo spirito battagliero che la società vuole vedere in campo ogni domenica.
PROBABILE FORMAZIONE: 4-3-3 - Rossi; Guzzoni, Barbini, Taccucci, Galassi; Fondi (Licastro), Bernicchi, Bokoko (Confessore); Ventanni, Polidori, Pica. A disp: Di Prisco, Capitini, Licastro (Fondi), Catani, Baglioni, Confessore (Bokoko), D'Onofrio. All. Crivelli
FOTO: Riccardo Manuali