ANGELANA – CANNARA 2-2
ANGELANA: Ciotti, Stanzione, Natalini, Sheshori, Valecchi, Tommaso Baglioni, Michele Cruciani, Barbini, Cadoni, Filippo Baglioni, Acori. A disp. Mancinelli, Piampiano, Venturi, Bastianini, Tritoni, Beddini, Luca Cruciani. All. Finauro
CANNARA: Gubbiotti, Palmioli, Console, Pelucca, Cesanelli, Lekrezi, Ricciolini, Botticchia, Trombettoni, Ronci, Sorbelli. A disp. Massignan, Andronaco, Maestrucci, Michelsanti, Sforna. All. Alunno
Arbitro: Bronzi di Foligno
Marcatori: 2’pt Trombettoni, 15’pt Ricciolini, 18’st Valecchi, 28’st Barbini
CANNARA – Giornata rocambolesca per i giallorossi che si trovano, all’ultimo momento, a fare i conti con un cambio dell’orario di gara (anticipata di un’ora) che scombussola tutti. Ne approfitta il Cannara che, ‘pronti-via’, si porta in vantaggio con un’azione sulla destra, cross, palla sulla traversa e poi sui piedi di Trombettoni che insacca facile facile. L’Angelana, già scombussolata per il contrattempo pre-partita, accusa il colpo e stenta a organizzare il gioco. Così i padroni di casa ne approfittano per confezionare il raddoppio con’azione in velocità finalizzata da Ricciolini.
Partita finita? Neanche per sogno. Verso il venticinquesimo i primi segnali di risveglio e di maggiore attenzione e precisione, ma i ragazzi di Finauro non riescono a concretizzare con il gol che riaprirebbe l’incontro dopo la giornata di riposo, All’inizio di ripresa l’Angelana appare più determinata, anche se poco incisiva; Finauro cambia il pacchetto avanzato, facendo entrare Bastianini e Tritoni che, pochi secondi dopo l’ingresso, innescato da Filippo Baglioni, sfiora il gol. E’il segnale della riscossa e, di lì a poco arriva il gol. Su azione susseguente a calcio di punizione, batti e ribatti in area, con Valecchi che trova il colpo risolutivo. Il Cannara arretra, l’Angelana ci crede e ottiene il pareggio. Calcio di punizione a due in area: Filippo Baglioni per Valecchi che spara a rete; respinge il portiere, gran mischia che Barbini risolve. La partita regala ancora emozioni, ma il risultato non cambia più.
Foto e articolo di Maurizio Baglioni